Negli ultimi periodi, il persistente clima anticiclonico e le elevate temperature hanno avuto ripercussioni notevoli sul mare, causando un riscaldamento delle acque superficiali del Mar Mediterraneo. Le temperature dell’acqua hanno raggiunto livelli eccezionali, superando i 30°C nel Mar Tirreno, avvicinandosi così ai valori tipici dei mari tropicali. Questa situazione è preoccupante in vista dell’autunno, poiché un mare così caldo può favorire fenomeni meteorologici estremi.

Allerta nel Mediterraneo, acque troppo calde con rischio su ecosistemi e salute
Rischi per l’Autunno e Potenziali Fenomeni Estremi
L’energia termica accumulata nell’acqua del mare durante l’estate caldissima influenzerà le condizioni meteorologiche autunnali. L’assenza di fresche irruzioni atmosferiche per rimescolare l’acqua implica che le alte temperature persisteranno e potrebbero aumentare ulteriormente in profondità. Questo accumulo di calore potrebbe potenzialmente amplificare i fenomeni meteorologici violenti e incrementare il rischio di perturbazioni estreme nei mesi futuri.
Con l’energia termica immagazzinata nel mare, l’autunno potrebbe vedere un aumento significativo di eventi meteorologici estremi. Già a partire da settembre, si potrebbero manifestare i primi segnali di una meteo più severo. La combinazione di calore accumulato e perturbazioni atlantiche potrebbe scatenare fenomeni meteorologici di intensità senza precedenti, tra cui tempeste e precipitazioni abbondanti.
Effetti del Mare Caldo su Ecosistemi e Salute
Le temperature record delle acque marine, raggiungendo livelli da atollo tropicale, hanno impatti devastanti sull’ecosistema marino. In particolare, il riscaldamento delle acque favorisce la proliferazione di alghe nocive, visibili anche tramite immagini satellitari. Queste alghe, come i cianobatteri, sono già evidenti lungo le coste di Veneto, Emilia Romagna e Marche. Inoltre, l’aumento delle temperature contribuisce all’espansione di batteri patogeni nei frutti di mare e alla diffusione di specie marine invasive, come il vermocane, che rappresentano un pericolo per la salute umana.
Impatti sulla Pesca e sull’Agricoltura
Il riscaldamento delle acque e l’acidificazione del mare comportano una significativa diminuzione della biodiversità marina e un aumento delle specie aliene, con conseguenze negative sulle risorse ittiche. Le alterazioni nell’ambiente marino non solo influiscono sulla pesca, ma hanno anche ripercussioni sul settore agricolo, rendendo le acque meno ospitali per molte specie e compromettendo l’equilibrio dell’ecosistema.