Il tappo attaccato alla bottiglia adesso è obbligatorio per legge, vediamo perché

L'introduzione dei tappi attaccati alle bottiglie di plastica rappresenta un tentativo dell'Unione Europea di affrontare l'inquinamento da plastica e promuovere il riciclaggio

Negli ultimi tempi, abbiamo assistito a un piccolo ma significativo cambiamento nelle bottiglie di plastica: il tappo attaccato l0 abbiamo notato tutti, qualcuno ha apprezzato la nuova soluzione ambientalista, qualcun altro meno. Dal 3 luglio 2024, questa modifica è diventata obbligatoria per tutte le bevande vendute nell’Unione Europea. Tuttavia, nonostante le buone intenzioni ambientali, questa novità non è stata accolta con entusiasmo da tutti, specialmente dalle associazioni ambientaliste. Ma qual è il vero impatto di questa misura sull’ambiente?

Tappi attaccati alla bottiglia obbligatori per legge in Europa

Tappi attaccati alla bottiglia obbligatori per legge in Europa

Questa nuova regolamentazione deriva da una direttiva dell’Unione Europea risale al 2019, mira a ridurre l’inquinamento da plastica e migliorare il riciclaggio dei tappi, impedendo che vengano dispersi nell’ambiente. Le bottiglie e i cartoni monouso di meno di tre litri sono ora soggetti a questa norma, e i produttori hanno dovuto adattarsi di conseguenza. Sebbene per i consumatori il cambiamento possa risultare scomodo, per i produttori ha rappresentato una sfida significativa, con notevoli investimenti necessari per adeguare le attrezzature industriali.

L’impatto sui produttori della normativa salva plastica

Un esempio emblematico è Tetra Pak, leader mondiale nel settore dei rivestimenti usa e getta, che ha investito 100 milioni di euro nello stabilimento di Châteaubriant, in Francia, per creare nuovi tappi adatti ai vari formati. Nonostante la produzione di 10 miliardi di nuovi tappi in Europa, le associazioni ambientaliste, come Zéro Waste France, non sono convinte dell’efficacia di questa misura. Secondo loro, si tratta solo di “una goccia nell’oceano” rispetto al problema più ampio dell’inquinamento da plastica.

Il sistema di sicurezza dei tappi in Europa

Il sistema di sicurezza dei tappi in Europa

Zéro Waste France sottolinea che la vera questione è l’enorme quantità di bottiglie di plastica utilizzate ogni anno: ben 15 miliardi, ovvero 140 per persona. L’associazione ritiene che sia necessario applicare con maggiore rigore le leggi contro i rifiuti e ridurre drasticamente l’uso delle bottiglie usa e getta. In Francia, l’obiettivo di dimezzare il numero di bottiglie vendute entro il 2030 appare lontano, con un aumento del 4% delle vendite tra il 2021 e il 2022.

Quando è scattato l’obbligo

L’obbligo dei tappi attaccati alle bottiglie di plastica è entrato in vigore il 3 luglio 2024, come stabilito dalla direttiva della Commissione europea. Questa misura riguarda tutte le bottiglie in polietilene tereftalato (PET) fino a 3 litri, con l’obiettivo di evitare la dispersione inappropriata dei tappi nell’ambiente. Oltre a questo, l’Unione Europea intende ridurre l’uso della plastica monouso, in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile e economia circolare promossi dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

Costanza Bisceglia

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