La settimana del 20 gennaio si apre all’insegna di un’accentuata instabilità atmosferica sull’intera Penisola. Una perturbazione porterà nubi diffuse e precipitazioni sparse, con un impatto più marcato nelle regioni del Centro-Sud e sulle isole. La Protezione Civile ha emesso allerte meteo arancioni e gialle per rischio idraulico e temporali in alcune aree, mentre il miglioramento atteso nei giorni successivi sarà di breve durata, lasciando spazio a nuove perturbazioni entro il weekend.

Foto di Cristina Gottardi
Previsioni per lunedì 20 gennaio
La giornata sarà caratterizzata da cieli nuvolosi su quasi tutto il territorio nazionale. Piogge sparse interesseranno il Nord-Ovest, l’Emilia-Romagna, le regioni tirreniche centrali e la Sardegna. Nel Sud, rovesci si verificheranno in particolare sul Salento durante la mattina. Nevicate sono attese sulle Alpi occidentali e sull’Appennino settentrionale a quote comprese tra i 900 e i 1.200 metri. Le temperature massime saranno stabili o in lieve aumento al Nord-Est, mentre i venti moderati, con raffiche più forti, renderanno mosso o molto mosso il Mar Ligure, il Tirreno centrale e i mari circostanti la Sardegna.
Previsioni per martedì 21 gennaio
Martedì si prevede una parziale attenuazione del maltempo, con ampie schiarite sul medio-basso Adriatico, sui settori ionici e in Sicilia. Tuttavia, nuvolosità persistente porterà piogge locali sulle regioni tirreniche, in Lombardia, Emilia e Friuli Venezia Giulia, soprattutto nella mattina. Nel pomeriggio, le precipitazioni si concentreranno su Marche, Toscana, Lazio, Sardegna settentrionale e basso Tirreno, per poi esaurirsi in serata. Le temperature minime resteranno sopra lo zero, mentre le massime aumenteranno leggermente al Nord.
Dettaglio delle allerte meteo
- Allerta arancione
Basilicata: rischio idraulico sui settori ionici, dove piogge e temporali insistenti aumentano il rischio di esondazioni di fiumi e torrenti. - Allerta gialla
Calabria: rischio idraulico e temporali sul versante ionico.
Lazio: rischio idraulico sui bacini costieri e romani.
Puglia: rischio idraulico e temporali su Salento, Puglia centrale adriatica e bacini del Lato e Lenne.
Sardegna: rischio idraulico sui bacini del Flumendosa-Flumineddu e in Gallura.
A partire da mercoledì 22 gennaio, un temporaneo rinforzo dell’alta pressione porterà una tregua al maltempo, con schiarite diffuse e un lieve rialzo delle temperature, specialmente al Centro-Sud. Tuttavia, tra giovedì 23 e venerdì 24 gennaio, una nuova perturbazione atlantica attraverserà l’Italia, causando piogge al Centro-Nord e nevicate sulle Alpi, a quote relativamente basse (700-800 metri). Questa fase di maltempo sarà alimentata da correnti fredde, che intensificheranno le precipitazioni anche verso il Sud.
Il peggioramento previsto nel weekend coinciderà con i tradizionali “Giorni della Merla”, considerati i più freddi dell’anno secondo la tradizione popolare. Le leggende legate a questa ricorrenza narrano di un merlo dal piumaggio bianco, che, rifugiatosi in un comignolo per tre giorni, ne uscì con le piume nere per la fuliggine, colore che conserva tuttora.