L’Italia si prepara a un brusco cambio meteo: tra il 19 e il 22 ottobre 2025 la perturbazione n.4 porterà piogge e calo termico al Nord, mentre al Centro-Sud tornerà un caldo anomalo con punte fino a 30 °C.
Nel corso dell’ultimo fine settimana l’Italia ha vissuto giornate complessivamente tranquille dal punto di vista meteorologico, con tempo sereno o poco nuvoloso in buona parte del Paese. La stabilità atmosferica ha continuato a prevalere grazie alla persistenza dell’alta pressione, ma non ovunque la situazione è stata uniforme: nelle aree più meridionali si sono infatti mantenuti gli ultimi effetti di una perturbazione proveniente dal Nord Africa, classificata come perturbazione n. 3, che ha lasciato ancora qualche residuo di instabilità tra la Sicilia e la Calabria ionica.

Previsioni meteo da domenica 19 agosto 2025
Le previsioni indicano che domenica 19 ottobre il tempo resterà prevalentemente asciutto al Centro e al Nord, salvo il transito di qualche nube passeggera e locali addensamenti. Sulle regioni meridionali, invece, si potranno registrare brevi rovesci, soprattutto lungo i versanti ionici. Le temperature mostreranno un lieve calo al Nord e sulla Sicilia a causa di correnti più fresche provenienti da est, mentre sul resto del territorio i valori resteranno vicini o lievemente inferiori alla norma stagionale. In sintesi, un quadro ancora stabile ma che inizia a lasciar intravedere segnali di cambiamento.
Domenica 19 ottobre: sole prevalente con nubi sparse al Sud
La giornata di domenica sarà caratterizzata da condizioni ancora nel complesso buone, con qualche eccezione.
Nelle regioni meridionali e in Sicilia si prevedono cieli irregolarmente nuvolosi, più coperti sui settori ionici dove non mancheranno brevi precipitazioni isolate.
Sulle Alpi, sull’alta Pianura Padana e sul Piemonte si faranno notare nubi più compatte, mentre sul resto del Centro e del Nord il sole resterà protagonista, pur con velature di passaggio e addensamenti pomeridiani sull’Appennino e in Liguria.
Le temperature massime tenderanno a diminuire leggermente al Nord e in Sicilia, rimanendo invece quasi stazionarie altrove, su valori in linea con la media del periodo. I venti risulteranno deboli, ma potranno rinforzarsi temporaneamente tra la Sicilia e il settore ionico.
Si tratta, in sostanza, dell’ultimo giorno di predominio anticiclonico prima dell’arrivo di un peggioramento più marcato.
Lunedì 20 ottobre: arriva la perturbazione atlantica n. 4
Dalla giornata di lunedì 20 ottobre la situazione cambierà in modo sensibile. Una nuova perturbazione atlantica, denominata n. 4, farà il suo ingresso sul Nord Italia, ponendo fine al lungo periodo di stabilità e siccità che ha caratterizzato le ultime settimane, soprattutto sulla Pianura Padana.
Il fronte perturbato, proveniente dalla Francia, porterà piogge diffuse e rovesci anche intensi a partire dal Nord-Ovest, per poi estendersi nel corso del pomeriggio e della sera anche al Nord-Est e all’alta Toscana. In Liguria le precipitazioni diventeranno più insistenti nella seconda parte della giornata, mentre sulle Alpi la quota neve si collocherà intorno ai 2 000 metri.
Nel resto della Penisola il tempo si manterrà più stabile, ma con nuvolosità alta e sottile di passaggio e addensamenti localizzati su Umbria, Marche settentrionali, Sardegna, Calabria e Sicilia, dove potrà verificarsi ancora qualche pioggia residua nel settore ionico.
Le temperature scenderanno soprattutto al Nord, dove le massime potranno restare inferiori ai 15 °C nelle zone occidentali; valori più miti invece al Centro-Sud, con punte tra 20 e 23 °C. I venti saranno in prevalenza deboli, ma con rinforzi da sud sui mari occidentali.
Martedì e mercoledì: il peggioramento scende verso Sud
L’instabilità non si esaurirà rapidamente. Tra martedì 21 e mercoledì 22 ottobre, il sistema perturbato si sposterà gradualmente verso le regioni centrali e meridionali, interessando in particolare le aree tirreniche con nuove piogge e qualche temporale.
Successivamente, il passaggio della perturbazione lascerà spazio a correnti più miti, favorendo un progressivo rialzo termico. Nella seconda parte della settimana, le temperature torneranno su valori ben oltre la media stagionale, con punte oltre i 25 °C e, localmente, prossime ai 30 °C su alcune zone del Sud e delle Isole maggiori.
Le elaborazioni modellistiche a più lungo termine indicano inoltre la presenza di un flusso atlantico ondulato, con una saccatura che manterrà condizioni variabili soprattutto al Centro-Nord, mentre il Sud resterà protetto da un promontorio subtropicale, più caldo e stabile.
Le cause e gli effetti del nuovo scenario atmosferico
Il ritorno delle correnti occidentali atlantiche rappresenta il fattore principale che interromperà il prolungato dominio dell’alta pressione sull’Italia. La perturbazione n. 4 segna, infatti, la fine di un periodo insolitamente secco e stabile, responsabile di un marcato accumulo di inquinanti in Pianura Padana. Le piogge e la ventilazione previste contribuiranno a migliorare la qualità dell’aria, riportando un po’ di respiro alle grandi città del Nord.
Sul piano termico, l’alternanza fra aria più fresca in arrivo da est e successivi flussi più miti da sud-ovest darà origine a un contrasto di masse d’aria che renderà l’atmosfera più dinamica. L’Italia, e in particolare il Settentrione, entrerà così in una fase autunnale più vivace, con un ritorno a condizioni più tipiche della stagione.
Per chi si trova nelle regioni del Nord-Ovest e nelle aree montane, sarà opportuno prestare attenzione a temporali localmente forti, venti sostenuti e piogge abbondanti, soprattutto in Liguria, alta Toscana e zone prealpine.
In sintesi, la settimana si presenterà come una fase di transizione meteorologica:
- Domenica 19 ottobre ancora prevalentemente stabile, salvo isolati fenomeni al Sud;
- Lunedì 20 ottobre arrivo della perturbazione n. 4, che porterà piogge e calo termico al Nord;
- Tra martedì e mercoledì il maltempo si estenderà anche al Centro e in parte al Sud;
- Da giovedì in poi, ritorno del sole e aumento delle temperature soprattutto al Centro-Sud, che vivrà una parentesi di caldo anomalo.
Il Paese entra così in un periodo più dinamico, in cui le prime perturbazioni autunnali spezzano la lunga fase anticiclonica e aprono la strada a un clima più instabile ma anche più salutare per l’atmosfera e i territori del Nord Italia.
| Città | 19 Ottobre (Domenica) | 20 Ottobre (Lunedì) | 21 Ottobre (Martedì) | 22 Ottobre (Mercoledì) |
|---|---|---|---|---|
| Milano | Sole con nuvole alte, 18°C / 12°C | Piogge leggere, 14°C / 12°C | Nuvoloso, 16°C / 11°C | Nuvole con squarci di sole, 19°C / 11°C |
| Roma | Soleggiato, 23°C / 10°C | Sole con velature, 22°C / 14°C | Rovesci, 20°C / 15°C | Brevi rovesci, 23°C / 13°C |
| Napoli | Soleggiato, 23°C / 13°C | Nuvoloso, 22°C / 15°C | Rovesci, 20°C / 17°C | Rovesci, 22°C / 17°C |
| Palermo | Parzialmente soleggiato, 22°C / 15°C | Rovesci mattutini, 23°C / 15°C | Soleggiato, 26°C / 19°C | Nuvoloso con squarci di sole, 26°C / 17°C |
| Bologna | Nuvoloso, 19°C / 9°C | Piogge, 18°C / 12°C | Piogge residue, 17°C / 11°C | Nuvoloso, 19°C / 11°C |
| Firenze | Nuvoloso, 22°C / 8°C | Piogge, 20°C / 14°C | Rovesci forti, 19°C / 15°C | Rovesci, 20°C / 14°C |















