L’autunno sta per subire un cambiamento significativo dopo un periodo caratterizzato da frequenti perturbazioni. Ciò che ha stupito maggiormente è stato il freddo precoce di settembre, un evento inusuale rispetto al trend climatico degli ultimi anni.
Nei prossimi giorni, però, si assisterà ad un ritorno di temperature superiori alla norma, una situazione alla quale siamo ormai abituati. Nonostante ciò, il primo vero freddo potrebbe arrivare prima del previsto, con una possibile incursione dalle regioni balcaniche, a causa di un blocco nella circolazione atmosferica atlantica.

Freddo a fine ottobre?
Terza decade di ottobre: possibile svolta fredda
Il cambiamento radicale nelle condizioni meteorologiche potrebbe verificarsi nella terza decade di ottobre. Prima, però, ci sarà un periodo dominato dall’anticiclone caldo, che promette di essere più duraturo rispetto alle ultime settimane. Le temperature raggiungeranno valori tipici della fine dell’estate, con un rialzo significativo rispetto alla media stagionale.
Questo anticiclone, che si espanderà fino a coinvolgere l’Europa Centrale, fornirà una protezione diffusa all’Italia. A partire dal weekend, il suo influsso sarà avvertito soprattutto al Centro-Sud, mentre il Nord Italia rimarrà leggermente ai margini, esposto a infiltrazioni di aria umida. Di conseguenza, al Nord il tempo sarà più nuvoloso, con le perturbazioni atlantiche che lambiranno appena le Alpi, costrette a transitare più a nord per effetto dell’anticiclone.
Anticiclone africano e prime avvisaglie di freddo dai Balcani
La fase culminante del dominio anticiclonico è prevista all’inizio della settimana, con l’anticiclone africano che proteggerà anche il Nord Italia. Tuttavia, verso metà settimana, una saccatura atlantica tenterà di indebolire l’anticiclone, soprattutto in Europa occidentale. Nonostante ciò, il promontorio anticiclonico potrebbe resistere, mantenendo il controllo della situazione atmosferica, con effetti limitati solo su alcune parti del Nord Italia.
Nella seconda parte della prossima settimana, l’anticiclone subtropicale potrebbe rinforzarsi ulteriormente, secondo le proiezioni del Centro Meteo Europeo. Questo porterà a una classica “ottobrata“, con temperature che ricorderanno la fine dell’estate.
Guardando oltre, dopo il 20 ottobre, l’anticiclone potrebbe spostarsi più a nord, facilitando la discesa di aria fredda lungo il suo perimetro orientale. Questo flusso d’aria fredda di origine artica potrebbe raggiungere l’Europa orientale e i Balcani, influenzando in parte anche l’Italia, in particolare le regioni adriatiche.